Il reddito di inclusione adesso è realtà. La misura nazionale di lotta alla povertà è stata resa operativa ieri dal Consiglio dei ministri con l’approvazione del decreto attuativo della legge e scatterà dal primo gennaio del prossimo anno, vincolata all’adesione di un progetto personalizzato per trovare un lavoro. Le famiglie beneficiarie avranno un assegno mensile che potrà arrivare fino a 485 euro. E si registrano le prime reazioni positive nel mondo delle organizzazioni umanitarie italiane del Terzo Settore verso una misura strutturale nel Piano Nazionale di Lotta alla Povertà che porterà 20 milioni euro per circa 400 mila famiglie. Vediamo nel dettaglio cosa prevede e chi ne ha diritto.
#REDDITODIINCLUSIONE: A CHI E’ RIVOLTO – REQUISITI
Il reddito di inclusione sarà elargito a partire dal prossimo primo gennaio e sostituirà il Sostegno all’inclusione attiva (Sia) e anche l’Asdi, l’Assegno di disoccupazione.
Per continuare a leggere l’articolo clicca QUI